Un vuoto urbano nel pieno centro di Catania, tra la zona della stazione dei treni e Corso Sicilia, diventa l‘occasione per l’idea un’ “opera simbolo”. Un progetto che vuole essere provocatoria ed anche un esempio del ruolo che l’architettura può avere nella rigenerazione della città del XXI secolo. L’erezione di un nuovo catalizzatore è importante per una città dove il visitatore e l’abitante cercano nuovi riferimenti. E’ una proposta che rilancia l’idea di sfruttare le molto poche opportunità che le città odierne ancora offrono. Per riuscirci però è necessaria una buona collaborazione tra pubblico e il privato. L’ambizione è quella di realizzare progetti forti come ad esempio è stato fatto a Parigi con il Center George Pompidou o a Berlino con i progetti di Potsdamer Platz e più recentemente a Bilbao con il Museo Guggenheim: questi sono tutti esempi di come un’architettura può salvare l’identità in evoluzione di una città.